Eicma 2021 Girls

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A vincere è stata la passione, il grande desiderio del pubblico di vivere l’evento in presenza, la determinazione degli espositori e la voglia di tornare a fare business dal vivo degli operatori. La 78^ Edizione di EICMA, l’Esposizione internazionale delle due ruote, ha chiuso i battenti a Fiera Milano Rho con un successo che riporta l’evento espositivo all’entusiasmo prepandemia. Un’affermazione che, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, assume anche un grande valore simbolico e conferma l’attualità del modello fieristico portato in scena dalla storica rassegna milanese.

Malgrado la contrazione della superficie espositiva dettata dalle conseguenze della pandemia, nei quattro giorni aperti al pubblico è stato raggiunto il limite massimo di capienza previsto dalle normative vigenti. Sono 342.644 le presenze complessive registrate all’interno dei cinque padiglioni occupati quest’anno e nelle aree esterne. Un risultato contraddistinto da un’esperienza di visita in sicurezza e con oltre il 94% dei biglietti acquistati online grazie alla scelta dell’organizzazione per evitare pressioni sulle biglietterie del quartiere fieristico, che attesta contestualmente EICMA come la manifestazione più importante in termini di affluenza accolta nel quartiere fieristico di Rho dal 2020.

La nostra impressione dopo la due giorni di visita dedicata alla stampa, è stata assolutamente positiva: ottima organizzazione in una situazione non proprio semplice e banale con gli ingressi ben scadenzati ed un ottima osservanza delle regole. Tutti con la mascherina, tutti con la voglia di partecipare.

I padiglioni sono stati 5, una riduzione rispetto alle edizioni precedenti, ma a parte alcune celebri defezioni, bisogna riconoscere che le principali Case hanno ben onorato l'evento e dato sfoggio della loro produzione presente e futura. Molte le aziende rivolte al mondo "elettrico" , un numero sempre più elevato degli stand, sebbene sempre poche circolino su strada, sperando che la nascita di queste nuove realtà, non siano solo passerella per vernissage.

Di seguto il reportage che abbiamo fotografato con le consuete modelle che, è inutile girarci intorno, sono parte integrante della manifestazione: molte ovviamente con la mascherina, pronte a togliersela per un sorriso (non tutte) al fotografo di turno..