Workshop Paulina Pastuszczak

Workshop

In questa pagina lo shooting con la modella polacca Paulina Pastuszczak, praticamente un anagramma per la nostra lingua; la modella è nata ad Opole città che si trova ad sud ovest della Polonia in prossimità del confine con la Repubblica Ceca, è nata nel maggio 1998. Da anni è modella e viaggia un po' in tutta Europa per diverse pubblicità e servizi fotografici. Presentata la possibilità di poter dedicare una serata Nikon allo Studio KDS di Lainate con il Master Davide Pappalettera, ho aderito all'iniziativa e quelle che vedrete in questa pagina web, sono le foto divise in tre differenti #set che abbiamo realizzato.

Tornato a casa, non ancora inserita la scheda SD nel computer per una prima scrematura degli scatti, la modella ha inviato la prima pagina del noto "Playboy" nel quale ha conquistato la prima pagina come Playmate del mese. Non sono un esperto del magazine, ma credo sia un bel riconoscimento a fotografo e modella.

(link sopra sulle foto nel diaporama per apertura a pieno schermo)

Nel primo #set abbiamo utilizzato un faro diretto per l'illuminazione e come vedete sopra nelle prime immagini stile "backstage" come abbiamo organizzato la sala di posa con un pannello posteriore onde poter ricreare le ombre. Le foto mi sono piaciute, sopratutto quelle strette a primo piano con gli occhi di Paulina in risalto, mi sono reso conto solo a posteriori che avrei potuto "giocare" molto più con le ombre, dure o morbide che siano ma la fretta (cattiva consigliera), di portare a casa subito degli scatti soddisfacenti, non mi ha fatto osare. Tornato al PC e visto le foto che ho scattato di prova, un po' mi sono rammaricato di essermi messo in posizione troppo diretta rispetto alla luce e di non aver valorizzato appieno la possibilità che il set avrebbe potuto darmi....

Paulina Pastuszczak
KDS Foto Studio
Nikon 50mm f/1,8
Sotto il set di ripresa :

Instagram profile : a ) Paulina b ) davide c) KDS

A seguire il # set 2

Se nel set #2 la dominante è stata il bianco, a far da contrasto al look della modella con un top a voile e la corsetteria black mode, la versione opposta anche della sala di ripresa, è stata con il fondale e lo sgabello tutto rigorosamente nero con una maglia a contrasto b&w su trama camouflage.

Paulina non parla italiano, praticamente nessuna parola, pertanto è stato l'inglese il mezzo di comunicazione. Nella giornata milanese aveva già partecipato ad altri shooting pertanto è arrivata con il make-up già preparato nella sessione pomeridiana.

Le ottiche delle riprese sono state principalmente quelle fisse a 50 mm ed 80 mm f/1,8 ma anche un multifocale da 18-35 mm a f/4,5.

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